Promuovere la pratica sportiva, educare al rispetto delle regole e delle persone che sono coinvolte nell’attività sportiva. Formare atleti e persone in gradi di misurarsi ad alti livelli sia in campo che nella vita
La “Casa” rappresenta il filo conduttore di tutta l’esperienza che vivono i ragazzi a partire dal loro ingresso in Pro Lissone (5 anni) fino al termine del loro percorso (Categoria Allievi).
La “Casa” è il punto di riferimento per tutte le attività del Settore Giovanile, a partire dalla programmazione tecnica e definizione degli obiettivi specifici per ciascuna categoria.
GIOCO – EMOZIONI – DIVERTIMENTO rappresentano le basi su cui si fonda la nostra proposta formativa ed educativa.
Questi sono i tre ingredienti fondamentali affinché i ragazzi si sentano più stimolati anche ad affrontare allenamenti duri.
Solo così potranno avere lo stimolo per dimostrare le loro capacità individuali e di squadra, avranno più voglia di migliorarsi.
Solo così potranno percepire le benefiche emozioni dei risultati raggiunti che li spingeranno sempre oltre, e sicuramente non abbandoneranno la’attività calcistica una volta raggiunte le scuole superiori.
Per uno sviluppo delle capacità intendiamo lo sviluppo delle capacità psico motorie che sono alla base della comunicazione di ogni singolo individuo.
In tutte le attività sportive, quindi anche nel calcio, le capacità psico motorie devono essere sempre allenate per consentire al sistema nervoso di produrre un’adeguata risposta motoria agli stimoli ricevuti.
Sin dai primi giorni di vita l’attività motoria caratterizza la nostra crescita: grazie ai cinque sensi il nostro sistema nervoso si alimenta di tutte le esperienze che viviamo. Questo processo è unico in ognuno di noi.
Ogni nuova esperienza, legata a nuovi stimoli e alla crescita del nostro corpo, mette in discussione tutto quello che abbiamo appreso fino a quel momento:tutto quello che viviamo viene codificato e immaganizzato dal sistema nervoso.
COMPRENSIONE DEL GIOCO significa fare in modo che ogni singolo giocatore sia in grado di agire in un contesto collettivo grazie alle soluzioni che lui decide di adottare nelle diverse situazioni.
Per far si che il ragazzo sia in grado di comprendere il gioco è fondamentale il lavoro sulle quattro fasi che caratterizzano questo pilastro:
Il bravo calciatore è colui che in ogni contesto di gioco sa trovare la soluzione idonea ad un determinato problema.
Non ci sono schemi da provare durante gli allenamenti perché le situazioni che si ripropongono nel gioco del calcio non sono mai esattamente uguali.
Il giocatore deve essere libero di sbagliare perché l’errore deve essere parte integrante del processo di apprendimento e di crescita. Anche di fronte all’errore deve essere sempre il ragazzo che trova la soluzione
Lo sport è un impegno: punire il ragazzo perché non si è impegnato a scuola crea antagonismo tra calcio e scuola, che risulta controproducente e dannoso per due motivi:
Non vogliamo allenare solo i giocatori che hanno talento, ma vogliamo che ogni ragazzo possa esprimersi al massimo delle proprie capacità.
Il talento individuale per noi è l’espressione e manifestazione di tute le capacità che ogni singolo ragazzo è in grado di sviluppare.
Più è ampio il bagaglio di nozioni e stimoli che saremo in grado di dargli, maggiori saranno le possibilità che avrà a disposizione per trovare la migliore soluzione alle diverse situazioni di gioco.
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